Fino a domenica 8 marzo al Centro Culturale Mercato di Argenta, esposizione della mostra “Cromie” di Rossella Liccione e Alessio Calega promossa in collaborazione con Andrea Fabbri.
Scrive così Alessio Calega del suo lavoro: “L’ambiente teatrale è stato di grande aiuto per poter capire meglio e ampliare il mio lavoro, mi ha permesso di rappresentare con delle scenografie il racconto di Edgar Allan Poe, “Il Cuore Rivelatore” da dove è incominciato l’uso dell’immagine del cuore.
Nel tempo questo cuore che era semplicemente un battito ripetitivo si tramuta e si evolve, trasformando quel semplice muscolo in una rappresentazione macrocosmica, una grafia ben precisa avendo un significato attraverso l’utilizzo di colori e posizioni che diversificandosi tra di loro, creano significati totalmente differenti.
I materiali sono una parte importante del mio lavoro, utilizzo molto spesso tessuti e pellami di scarto. Il riutilizzo è quasi alla base dell’anima di un mio lavoro, certi medium destinati per qualcosa, vengono adoperati per tutt’altro. Creare una nuova storia con qualcosa di già scritto. Questi gesti ripetuti nel tempo trovano una totale armonia nei contesti che voglio rappresentare e lo stesso fruitore decide come interpretare a suo modo e in base al momento una lettura totalmente differente. Vedere unione dove c’e separazione, vedere emozione dove c’e imperturbabilità.
La vista di tutto questo movimento mentale e sentimentale davanti ad un mio lavoro, mi spinge ad affrontare con maggior decisione e dedizione la costruzione pittorica di situazioni sia emotive che di vita, con la chiave rappresentativa del cuore che diventa in continuazione sempre nuova e attuale”.
La ricerca di Rossella Liccione verte, invece, sulla rappresentazione della natura in tutte le sue forme, attraverso i sensi e gli elementi.
Scrive di lei Franco Canova: “Un’arte che esprime l’essenza delle emozioni più profonde dell’animo umano. Cercare di leggere nell’anima delle persone è compito difficile anche per psicologi e psicanalisti. Forse i poeti e gli artisti hanno un accesso privilegiato alle segrete vie interiori dell’uomo; certo in Rossella Liccione si ritrovano i tentativi pittorici per raggiungere questa dimensione introspettiva.
I suoi quadri, sia piccoli che grandi, hanno in sé la capacità di restituire allo spettatore una visione emblematica delle cose rappresentate. Colori soffusi, combinazioni di forme e trasparenze visive offrono una modalità straordinaria di tipo ermeneutico: vi si recupera l’immaginario fantastico in equilibrio con una razionalità che ne amalgama i tratti di un disegno di ascendenza astratta del reale rappresentato. La Liccione sperimenta geometrie e forme che lasciano scorrere l’occhio interiore, le emozioni sottese al rispetto dell’oggetto catturato, così le opere si mostrano in una veste poetica che libera musicalità. La ricerca di un oltre, di un orizzonte artistico e prospettico che lascia libertà interpretativa all’osservatore, è la cifra espressiva della Liccione.
L’artista Tende a leggere il cuore delle cose, per ritrovare in esse una unicità che sciolga la distanza materialistica della loro oggettivazione “
Orari:
> martedì e mercoledì 9.00 – 13.00
> giovedì, venerdì, sabato 9.00 – 13.00 e 15.30 – 18.30
> domenica 15.30 – 18.30
Chiuso il lunedì.
Centro Culturale Mercato
Piazza Marconi, 1 – Argenta (Fe) – tel. 800.111.760 oppure 0532.330276