Martedì 30 gennaio alle ore 21.00 al Teatro dei Fluttuanti di Argenta, Dario Ballantini presenta: Da Balla a Dalla, storia di un’imitazione vissuta.
Un ritratto riuscito è come un furto. Un piccolo furto dell’anima. Esattamente a questo puntava un ragazzino delle scuole medie a Livorno alla fine degli anni ’70: catturare un poco dell’anima di un grande cantautore, quando disegnava i contorni del suo viso sulle pagine del proprio diario. Non sapeva, quel ragazzino, che su quel diario si stava consumando il primo contatto ideale tra due artisti. Dario Ballantini, futuro pittore e imitatore era il disegnatore, Lucio Dalla il disegnato.
Quell’amicizia rivive in un curioso scambio di personalità e di ricordi con Da Balla a Dalla, uno show che unisce il racconto autobiografico del celebre trasformista con l’omaggio al musicista bolognese attraverso la reinterpretazione della sua straordinaria produzione artistica, in una strabiliante imitazione fisica e vocale. Dario, fan imitatore giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto Lucio come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni fino al loro incontro, vent’anni dopo, quando i ruoli si sono, come in un sogno, ribaltati. E Dalla è divenuto un sostenitore del successo di Balla. “Mostrai i disegni del mio diario a Lucio e col tempo nacque una sincera amicizia. Lucio amava i travestimenti. La sua più grande forza? La fanciullezza e quel tocco di follia per il cambiamento”. E chissà cosa direbbe oggi di fronte a un one man show in cui l’amico si trasforma in lui medesimo: “Ripeterebbe ciò che mi disse un giorno: che eravamo collegati da sempre”.
scritto e cantato da Dario Ballantini
arrangiamenti e direzione musicale: Stefano Cenci
regia: Massimo Licinio
Teatro dei Fluttuanti
Via pace, 1 Argenta (Fe) – tel. 0532.800843