Teatro dei Fluttuanti – Miss Marple, giochi di prestigio

Martedì 18 gennaio 2020
Teatro dei Fluttuanti, Argenta

Martedì 18 febbraio alle ore 21.00 al Teatro dei Fluttuanti di Argenta, Maria Amelia Monti presenta: Miss Marple – Giochi di prestigio.

Dov’è il trucco? Siamo alla fine degli anni ’40, in una tetra e nebbiosa villa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, una filantropa che vive lì col terzo marito, Lewis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata fa parte anche uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente a Edgard saltano i nervi: pistola in pugno minaccia Lewis e lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro. Come in un… gioco di prestigio!
Suspence, humour e colpi di scena per un avvincente giallo in cui l’impareggiabile Miss Marple svelerà l’inganno che si cela dietro a due omicidi all’apparenza perfetti. La più famosa detective di Agatha Christie sale per la prima volta su un palcoscenico italiano. E lo fa con la simpatia di Maria Amelia Monti e un gruppo affiatato di attori.

Nota di Regia. Non stupisce come tra tutti i generi – letterari e non – il giallo rimanga il più popolare. Come del resto testimonia il proliferarsi di serie tv che portano questo marchio, e quello dei suoi vari sottogeneri: noir, thriller, poliziesco. Ciò che sorprende invece è il fatto che un ambito così truculento abbia tra i capostipiti un’anziana signora inglese, Agatha Christie, e che proprio a lei dobbiamo l’invenzione di una delle prime “criminologhe” della storia: Miss Jane Marple. Da abile conoscitrice della natura umana, Christie ha saputo sfruttare, come nessun altro, la sottile seduzione che l’uomo avverte nei confronti del suo aspetto più letale, dei suoi istinti più cruenti, e se ne è servita per costruire trame che rimangono tutt’oggi capolavori di suspense e di mistero. I lavori di Agatha Christie non sono certo una novità per Edoardo Erba, traduttore italiano dei suoi testi teatrali e autore del nostro adattamento, ma è stato solo con l’apporto di un’attrice del calibro di Maria Amelia Monti che è stato possibile immaginarsi di portare per la prima volta sul palcoscenico la sua detective più famosa; Miss Marple, per l’appunto. Ho lasciato libera Maria Amelia di inventare la ‘sua’ Marple, e quel che ne è risultato è un personaggio molto diverso dalla placida vecchina di campagna, come siamo soliti vederla. Questa Marple assomiglia molto di più a quella dei primi romanzi della Christie; più dispettosa, rustica e imprevedibile, ma sempre dotata di quella logica affilata che le permette di arrivare al cuore delle vicende. La vediamo seduta a fare la sua maglia, come chi insegue una linea di pensiero intrecciato su se stesso, per sbrogliare la matassa e ritrovare il filo della verità. Come un fool scespiriano in continuo contrappunto con il resto dei personaggi – indaffarati a inseguire i propri affanni – Miss Marple sottolinea con ironia e leggerezza le ridicole passioni da cui nessuno è immune, restituendoci con sfrontata franchezza la natura umana per quella che è, senza lasciarsi abbindolare dalle maschere che quotidianamente indossiamo per celarla agli occhi degli altri. Le scene, le luci, i costumi e le musiche, concorrono a costruire un thriller cupo e carico di tensione, continuamente alleggerito dall’intelligente e irresistibile ironia di Maria Amelia Monti. Bisogna veramente essere dei grandi prestigiatori per raccontare i gialli, e dove, se non a teatro – il luogo della dissimulazione per eccellenza – può riuscire il trucco più rischioso di tutti?

di Agatha Christie
adattamento teatrale: Edoardo Erba
con: Alberto Giusta, Sabrina Scuccimarra, Sebastiano Bottari, Marco Celli,
Giulia De Luca, Stefano Guerrieri, Laura Serena
scena: Luigi Ferrigno
costumi: Alessandro Lai
luci: Cesare Accetta
musiche: Francesco Forni
produzione: Gli Ipocriti Melina Balsamo
regia: Pierpaolo Sepe


Teatro dei Fluttuanti
Via Pace, 1- Argenta (Fe) – tel. 0532.808843